Perché si insegnano i comportamenti nel cane: Un viaggio educativo che rafforza il legame

Comportamento - Terra - Sanem

Chi ha detto che imparare non può essere divertente? Nel mondo dell’educazione cinofila, insegnare comportamenti al nostro amico a quattro zampe non è solo una questione di disciplina, ma un’avventura condivisa che rafforza il legame e arricchisce la vita di entrambi.

Perché insegnare comportamenti al cane?

Quando il vostro peloso esegue un semplice “seduto” o un elegante “terra”, sta facendo molto più che obbedire a un comando. Sta utilizzando il proprio corpo in modo consapevole, impegnando la mente e, soprattutto, comunicando con voi in un linguaggio condiviso.

Insegnare comportamenti al cane non è solo un modo per avere un animale ben educato, ma un’opportunità per creare un linguaggio comune. Questo tipo di addestramento non solo migliora la relazione con il proprietario, ma contribuisce anche a ridurre lo stress e a migliorare il benessere generale del cane. È come imparare a ballare insieme, creando una coreografia unica che solo voi due conoscete!

Vediamo insieme alcuni di questi “passi di danza” e scopriamo perché sono così preziosi.

Il seduto: più di una semplice posizione

Il “seduto” è come il “ciao” della comunicazione cane-umano. È un movimento che coinvolge muscoli posteriori e del busto e che per il cane è qualcosa di naturale.

Questo comando è spesso il rituale di inizio attività, come quando battiamo le mani per attirare l’attenzione di un gruppo di bambini prima di iniziare un gioco. “Seduto” significa “Ok amico, ora facciamo qualcosa di interessante insieme!”. Non a caso, discipline come l’Obedience lo utilizzano come punto di partenza - è il “pronti, partenza, via” del mondo canino!

Oltre ad essere un buon esercizio fisico, è anche un modo per aiutare il cane a focalizzarsi su ciò che sta per accadere. Questo comando è molto utile nella vita quotidiana, ad esempio per aiutare il cane a trovare la tranquillità in alcune situazioni nuove o stimolanti.

Il terra: quando fidarsi è bello

Quando un cane si mette a terra, sta dicendo: “Mi fido di te abbastanza da mettermi in una posizione vulnerabile”. Pensateci: nella natura, un animale sdraiato è meno pronto a fuggire dai pericoli. Quando il vostro cane esegue un “terra” perfetto in un ambiente vivace, vi sta facendo un grande complimento!

Simile al seduto, ma più rilassato, coinvolge anche i muscoli anteriori e può risultare più difficile per i cani ansiosi o insicuri. È una posizione che evoca calma e sicurezza, quindi il segreto sta nell’insegnarla in un contesto rilassato, così che il cane associ questa posizione a sensazioni positive. È come quando noi ci rilassiamo sul divano dopo una giornata stressante - una posizione che dice “qui sto bene”.

In piedi (Up): la sfida dell’equilibrio

Alzarsi sulle quattro zampe partendo da seduto o da terra richiede coordinazione e forza. È come quando ci alziamo dalla posizione yoga del loto - un po’ goffi ma determinati! Questo esercizio viene lavorato tanto quando i cani tendono a risedersi immediatamente.

Il comando “in piedi” richiede un movimento più dinamico. Il cane deve sollevarsi sulle quattro zampe, un’azione che coinvolge tutto il corpo e migliora la consapevolezza del movimento. È un esercizio molto utile per la coordinazione e l’equilibrio, spesso utilizzato in diverse discipline sportive.

Resta: l’arte della pazienza canina

Il “resta” è probabilmente uno dei comportamenti più utili e allo stesso tempo più difficili. È l’equivalente canino del nostro “aspetta un attimo, torno subito”. Richiede concentrazione, fiducia e una buona dose di autocontrollo.

Può essere insegnato con un gesto della mano o con comandi vocali specifici per ogni posizione. Iniziando in ambienti tranquilli per poi aumentare gradualmente le distrazioni, insegniamo al nostro amico che resistere alla tentazione di quella foglia che vola o di quel bambino che corre ha i suoi vantaggi.

Quando il vostro cane mantiene un perfetto “resta” mentre gli passate con il suo oggetto o cibo preferito, sappiate che ha raggiunto un livello di zen che molti umani potrebbero invidiare! Questo comando torna utile nella gestione quotidiana, evitando che si muova in situazioni pericolose.

Indietro (Back): scoprire il proprio posteriore

Molti cani sembrano avere un rapporto complicato con la propria parte posteriore - un po’ come noi quando cerchiamo di parcheggiare in retromarcia! L’esercizio del “back” aiuta il cane a diventare consapevole di tutto il suo corpo, non solo della parte anteriore.

Molti cani non sono abituati a muovere le zampe posteriori in modo consapevole, quindi questo esercizio li aiuta a sviluppare una maggiore coordinazione e agilità. È particolarmente apprezzato nel Dog Dance, dove la grazia dei movimenti è fondamentale. E ammettiamolo: vedere il vostro cane camminare all’indietro con eleganza ha qualcosa di irresistibilmente comico e affascinante allo stesso tempo!

Richiamo: il ritorno del campione

Il richiamo perfetto è il Santo Graal dell’educazione canina. Quando il vostro cane abbandona qualsiasi attività per correre gioiosamente verso di voi al semplice suono del suo nome, la vostra soddisfazione vola alle stelle!

Il segreto? Rendere il ritorno da voi un’esperienza fantastica per il vostro cane. Più emozionante dello scoiattolo nel parco, più interessante dell’odore del vicino, più gratificante di qualsiasi altra cosa. È come se ogni volta che lo chiamate, per il cane si aprissero le porte di un parco divertimenti esclusivo!

Un cane che risponde al richiamo senza esitazioni può godere di maggiore libertà nelle aree aperte, senza il rischio di allontanarsi troppo o finire nei guai. Questo comportamento deve essere costruito con cura, rendendo l’esperienza del ritorno sempre positiva e gratificante.

Target: toccare con precisione

Il “target” possiamo identificarlo come il gioco di “pictureka”, ma con un obiettivo educativo. Che sia con il naso o con la zampa, questo esercizio insegna al cane ad interagire in modo preciso con oggetti e persone.

È la base per abilità più complesse come accendere luci o portare oggetti, fondamentali per i cani da assistenza! Questo esercizio è fondamentale per migliorare l’interazione con l’ambiente.

Condotta: passeggiare con stile

La condotta ha due versioni: quella sportiva, dove il cane cammina fieramente accanto a voi come un piccolo soldatino, e quella quotidiana, più rilassata ma comunque coordinata. Entrambe sono utilissime per navigare insieme il mondo esterno.

Che sia sportiva, con il cane che cammina vicino al proprietario mantenendo la testa alta, o più rilassata, con il cane che esplora pur rimanendo a poca distanza, questo esercizio aiuta a gestire meglio situazioni quotidiane come il passaggio in luoghi affollati o la presenza di altri cani.

Quando il vostro cane mantiene una bella condotta mentre passate accanto a quel cane particolarmente “chiacchierone”, sta dimostrando una fiducia in voi che vale più di mille biscottini!

Tricks: il divertimento prende forma

I tricks sono la ciliegina sulla torta dell’educazione canina. Dall’orsetto allo spin, dallo slalom tra le gambe all’entrare in una scatola, questi esercizi stimolano creatività e divertimento.

È il momento in cui l’addestramento si trasforma in puro gioco, pur continuando a sviluppare coordinazione, consapevolezza corporea e comunicazione. Oltre a essere divertenti, questi esercizi migliorano la comunicazione tra cane e proprietario, stimolano la mente del cane e ne aumentano la sicurezza nell’interazione con l’ambiente.

Attenzione alla salute del cane durante l’allenamento

Qualsiasi metodo si utilizzi, è fondamentale tenere conto della salute del cane. Se il cane soffre di patologie articolari o dolori muscolari, ripetere eccessivamente lo stesso esercizio può essere dannoso. In questi casi, è meglio alternare movimenti diversi, come eseguire un paio di “seduto” e poi passare a un esercizio di “target”, piuttosto che chiedere ripetizioni continue dello stesso comportamento. Questo non solo evita la noia, ma riduce anche la sollecitazione articolare, specialmente nei soggetti affetti da artrosi, rendendo l’esperienza di apprendimento più piacevole e sicura.

Un metodo gentile per risultati straordinari

Il metodo gentile si basa sul rispetto del cane come individuo con emozioni e pensieri propri. Costruire la fiducia è il fondamento su cui si erige ogni comportamento appreso. Quando il vostro cane esegue un comando con entusiasmo, non lo fa per paura o coercizione, ma perché ha scoperto che comunicare con voi è divertente e gratificante.

Creare un rapporto di fiducia permette al cane di apprendere in modo positivo e divertente, rendendo gli esercizi piacevoli e appaganti. È come imparare una lingua straniera: all’inizio sembra difficile, ma quando iniziate a capirvi, si apre un mondo nuovo di possibilità!

Conclusione

L’educazione del cane non riguarda solo l’insegnare comandi, ma creare un linguaggio comune che arricchisce la vita di entrambi. Ogni comportamento appreso è un nuovo modo di dire “ci capiamo”, “ci fidiamo l’uno dell’altro”, “siamo una squadra”.

Insegnare comportamenti al cane non è solo una questione di disciplina, ma anche un’opportunità per rafforzare il legame con il proprio amico a quattro zampe, migliorandone la qualità della vita e la sicurezza in diversi contesti.

E allora, pronti a iniziare questo viaggio educativo con il vostro amico peloso? Ricordate: pazienza, coerenza e tanto divertimento sono gli ingredienti per un’avventura indimenticabile insieme. Il vostro cane non vede l’ora di imparare a “parlare” con voi… e magari a sorprendervi con qualche mossa da star!

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